PROBLEMI CHIRURGICI E ANESTESIOLOGICI DELLA CHIRURGIA SPINALE DURANTE LA GRAVIDANZA D. Bongetta*[1], A. Versace[1], A. De Pirro[2], M. Gemma[1], R. Assietti[1] [1]Milano, [2]Pavia INTRODUZIONE: Anche se raramente, diverse patologie spinali possono richiedere un trattamento chirurgico durante la gravidanza. La gestione di tali casi pone una serie di problematiche al chirurgo e all'anestesista che devono essere attentamente valutate. Ad oggi non è stata eseguita una revisione sistematica delle potenziali complicanze della chirurgia spinale nelle donne in gravidanza e delle loro strategie di elusione. MATERIALI E METODI: Abbiamo rivisto la letteratura relativamente alle complicazioni legate alla chirurgia spinale e le strategie di trattamento perioperatorio durante la gravidanza. Presentiamo, inoltre, dei casi esplicativi. OBIETTIVI: Evidenziare le diverse criticità gestionali nel caso di patologia spinale nelle donne gravide. RISULTATI: Diverse problematiche sono emerse in relazione al protrarsi della gravidanza in funzione principalmente delle variazioni fisiologiche della madre e della vulnerabilità del feto. Sono state identificate tre potenziali aree di criticità: I) Problematiche anestesiologiche (anemizzazione, passaggio placentare dei farmaci, monitoraggio elettrofisiologico) II) Posizionamento e procedure chirurgiche (decubito laterale vs prono, gestione delle radiazioni ionizzanti, biomeccanica della colonna) III) Problematiche ostetrico-ginecologiche (monitoraggio fetale, planning e modalità del parto, gestione dell’emergenza). CONCLUSIONI: In assenza di algoritmi basati su evidenze o serie di casi di grandi dimensioni, è necessario valutare caso per caso diversi aspetti della gestione della patologia spinale durante la gravidanza. Un gruppo multidisciplinare composto da specialisti materno-fetali, ostetrici, chirurghi spinali e anestesisti è necessario per adattare un piano di trattamento adeguato per ogni singolo caso.